Un dibattito sulle leve finanziarie per lo sviluppo tecnologico, sostenibile e competitivo delle imprese

Si è tenuto, a Bari, un evento promosso da Confindustria Bari e BAT in collaborazione con Logos Advisory, interamente dedicato alle imprese che intendono rafforzare i propri piani di sviluppo attraverso un utilizzo strategico degli strumenti messi a disposizione dalla finanza agevolata, ordinaria e straordinaria.

L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali di Francesco Berardi, presidente della Piccola Industria Bari e BAT, e Stefano Lanzi, Managing Partner di Logos Advisory. A seguire, un dibattito ricco di spunti, moderato da Vincenzo Rutigliano de Il Sole 24 ORE, ha coinvolto rappresentanti di Puglia Sviluppo, di BdM Banca – Gruppo Mediocredito Centrale, Deloitte e Logos Advisory.

Tra i temi centrali emersi durante l’incontro, il ruolo strategico del rapporto tra impresa e banca. È emerso con chiarezza che non è più sufficiente rivolgersi agli istituti di credito con un approccio transazionale e reattivo. Oggi le imprese devono sviluppare una relazione continuativa, basata sulla trasparenza, sulla pianificazione finanziaria e sulla capacità di presentare progetti credibili e sostenibili. Le banche, dal canto loro, sono chiamate a evolvere in partner di sviluppo, capaci di affiancare l’azienda nella lettura dei fabbisogni finanziari e nella costruzione di un percorso di crescita coerente.

Un contributo concreto in questa direzione è arrivato dall’intervento dell’ing. Giuseppe Angelo Dalena, CEO di Selectika Srl, azienda innovativa attiva nel settore della tecnologia applicata all’economia circolare. Invitato come caso aziendale virtuoso, l’ing. Dalena ha condiviso l’esperienza di Selectika nell’instaurare rapporti strategici con il mondo bancario per sostenere investimenti in impianti tecnologici ad alta complessità. Il suo intervento ha dimostrato come la capacità di costruire un dialogo trasparente e pianificato con gli istituti finanziari rappresenti un fattore chiave per attrarre capitali, anche in ambiti ad alto rischio percepito come quelli legati alla sostenibilità ambientale e all’innovazione industriale.

«Oggi – ha spiegato Dalena – le banche non finanziano solo numeri, ma visioni industriali credibili e ben articolate. Il nostro compito come imprenditori è saperle costruire e comunicarle con gli strumenti giusti».

BdM Banca, intervenuta al dibattito, ha sottolineato come il credito non possa più essere visto solo come leva di breve periodo, ma debba diventare strumento di accompagnamento a lungo termine, integrandosi con i finanziamenti agevolati, le misure pubbliche e le opportunità offerte dalla finanza straordinaria.

In questo contesto, è stato evidenziato il valore dell’advisory finanziaria e il ruolo crescente dei consulenti specializzati nell’aiutare le imprese a navigare la complessità dei bandi, a costruire business plan solidi e a interloquire con le banche in modo strutturato. La collaborazione tra mondo industriale, mondo accademico e operatori finanziari è risultata cruciale anche per affrontare le nuove sfide legate alla transizione digitale ed ecologica, nonché alla crescente pressione competitiva dei mercati internazionali.

Infine, sono state illustrate le nuove linee di intervento di Puglia Sviluppo e i percorsi di collaborazione tra enti regionali e banche per facilitare l’accesso al credito delle PMI, soprattutto in settori innovativi e ad alto impatto tecnologico.

L’evento ha confermato la necessità di un ecosistema integrato dove la finanza sia sempre più strumento abilitante dello sviluppo, e dove il dialogo tra impresa e banca diventi elemento fondante della competitività territoriale.