Nella giornata di ieri, Selectika ha partecipato al seminario organizzato a Città del Vaticano da COREPLA che ha donato a Papa Francesco, in vista del prossimo Giubileo, RecoPet, l’ecocompattatore al fine di sensibilizzare turisti e fedeli al rispetto dell’ambiente e al riciclo, invitando al recupero della plastica che andrebbe ancora dispersa nell’ambiente. Anche il Vaticano, quindi, auspica ad essere sempre più sostenibile. “ La scienza ci permette di estendere l’orizzonte molto di più e di sentire maggiormente il mistero che ci circonda”, queste le parole di Papa Francesco che continua – l’umiltà è alla base della vita cristiana. Umile, infatti, deriva da humus, terra. Basterebbe contemplare un cielo stellato per ritrovare la giusta misura”. La location dell’Accademia delle Scienze in Vaticano ha stimolato il dibattito sul tema Imballaggi in plastica e dei tanti piccoli gesti che ognuno compie nell’uso quotidiano della risorsa plastica . “L’uso quotidiano della plastica è diventato elemento della nostra vita – dichiara Giuseppe Dalena, amministratore del sito industriale Selectika – e purtroppo la parola rifiuti è diventata un elemento che condiziona la quotidianità”. Trasmettere valori e messaggi inerenti il rispetto dell’ambiente ci pone protagonisti di una realtà dalla quale non si può prescindere e che ha necessità di modificare piccoli gesti che possono cambiare il mondo. “Non chiamiamoli più rifiuti, ma piccole miniere, considerata la scarsità di materie prime di cui soffre il nostro Bel Paese” – continua Dalena -. La plastica non va demonizzata, non dimentichiamo quante volte è venuta in soccorso di ognuno di noi. Non dobbiamo più usare la distinzione ideologica fra Natura e Tecnologia, altrimenti daremo sempre una spaccatura generazionale. Ereditiamo i problemi e ci attiviamo per risolverli, questa è la tecnologia , questa è Selectika”.
A nove anni dalla Laudatio sì, l’Enciclica con cui Papa Francesco ha lanciato un appello per la costruzione di un mondo migliore stimolando un approccio diverso verso la nostra Casa Comune, Corepla si è fatto promotore di un dibattito sul rapporto tra progresso, ambiente e responsabilità sociale, puntando anche sulla sostenibilità e sul futuro degli imballaggi in plastica ( come scrive in n articolo la comunicazione di Corepla). RecoPet è una iniziativa che rientra in un progetto che ha l’obiettivo di contrastare il fenomeno dell’abbandono della plastica nell’ambiente, ponendo sempre più tracce percorribili verso l’affermazione dell’economia circolare delle bottiglie in pet e favorire la trasformazione delle bottiglie in nuove bottiglie. Secondo i dati rilasciati da Corepla, in 25 anni in Italia il materiale avviato al riciclo è passato da 228.000 tonnellate a oltre 1.050.000 tonnellate e ha avviato a recupero energetico 513.329 tonnellate, utilizzate per produrre energia al posto di combustibili fossili. Il 90% circa del materiale è stato avviato a recupero presso le cementerie, il restante 48% è stato utilizzato presso le cementerie estere e il 9,7% ha trovato spazio presso i termovalorizzatori, come comunica Corepla che parla anche di 1.472.228 tonnellate di raccolta di imballaggi in plastica conferita ai Centri di selezione.
